Ad anticipare il contenuto del filmato è stata Rita Katz, direttrice di Site, il sito di monitoraggio dell’estremismo islamico sul web
Le vittime sono due kazaki accusati di essere “spie russe”. Prima della loro uccisione i due confessano di essere due “agenti del Fsb”, i servizi russi, reclutati per raccogliere informazioni sui jihadisti e soprattutto sui foreign fighter russi. Il filmato, di ottima qualità, mostra poi l’esecuzione, ad opera del bambino, dei due uomini inginocchiati e con le mani legate dietro la schiena.L’Isis ha pubblicato in Rete un nuovo video nel quale un ragazzino di circa dieci anni, con la pistola in pugno, spara a due prigionieri. Ad anticipare il contenuto del filmato è stata Rita Katz, direttrice di Site, il sito di monitoraggio dell’estremismo islamico sul web: “L’Isis ha raggiunto un nuovo livello di depravazione morale: usano un bambino per giustiziare i loro prigionieri”, ha scritto.
Tratto da www. tgcom24.mediaset.it