Farmacia distrettuale dell’Asl, code e medicinali introvabili: denuncia della Cisl

Il segretario della Funzione pubblica: troppi disagi per i malati, necessario cambiare le modalità di gestione
Lunghe code, disagi e medicinali introvabili. Finisce nuovamente nel mirino la farmacia distrettuale dell’Asl a Salerno, che ha sede nella zona orientale e che distribuisce, tra l’altro, farmaci speciali destinati a malati oncologici, ischemici o affetti da patologie invalidanti. La denuncia, stavolta, arriva dal segretario della Fnp Cisl di Salerno, Giovanni Dell’Isola. “Dopo che i pazienti hanno ricevuto la ricetta dal medico di base si recano alla farmacia dell’Asl ma, dopo file interminabili, trovano l’amara sorpresa: i farmaci non sono disponibili – afferma il sindacalista – Allora sono costretti a tornare dal medico di base che, a sua volta, li autorizza ad andare in una comune farmacia e trovare così quello che cercano. Tutto questo è assurdo. Basterebbe una comunicazione ai medici di famiglia, avvisandoli dei farmaci non disponibili e autorizzare alla ricetta per andare direttamente in un’altra farmacia e ritirare i medicinali. Così si potrebbero evitare tantissimi disagi”.

Dell’Isola auspica quindi una svolta nella gestione. “Le modalità per ridurre i disagi e ottimizzare il servizio ci sarebbero – ha aggiunto – È necessario, quindi, che la direzione generale dell’Asl intervenga. I familiari degli ammalati non hanno voglia di trascorrere altri mesi in fila e in preda alle intemperie. I cittadini del nostro territorio hanno il diritto ad un’adeguata assistenza sanitaria. In questo modo si continua a trascurare il reale fabbisogno di prestazioni sanitarie da parte dell’utenza e soprattutto delle fasce più deboli, come i malati cronici, i pensionati e i non autosufficienti. Bisogna fare di più per garantire i livelli essenziali dell’assistenza sanitaria in Campania. Ci auguriamo che il nuovo piano territoriale della sanità, ancora in via di realizzazione, tenga conto delle particolari esigenze dei malati cronici, degli anziani e dei non autosufficienti. Così si eviti di intasare gli ospedali”.

Tratto da www. lacittadisalerno.gelocal.it

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