Salerno: Consiglio Comunale su decadenza Vincenzo De Luca

cartelli x de luca

Non manca il fair play nel consiglio comunale che dichiara decaduto Vincenzo De Luca da sindaco di Salerno dopo oltre due ore di scaramucce tra maggioranza ed opposizione. Chi si alza per intervenire premette gli auguri di buon lavoro ad Enzo Napoli, che per la prima volta siede sullo scranno più alto dell’assemblea municipale di Salerno, come sindaco facente funzioni, al posto di De Luca. Ma dopo il bon ton istituzionale partono gli interventi “politici”, quasi a carattere elettorale, che vedono succedersi quasi tutti i consiglieri di opposizione e qualche voce dalla maggioranza a difendere d’ufficio la posizione dell’amministrazione comunale.
Sotto forma di raccomandazioni prima e di interrogazioni poi, il consigliere Provenza chede più attenzione al carcere di Fuorni ed ai detenuti, Gagliano ricorda il milione per ristrutturare il campo XXIV maggio a S.Eustachio e dice che una legge non può ribaltare il voto popolare (chiaro riferimento alla Severino e al caso De Luca). Adinolfi a più riprese sottolinea la presunta illegittimità della nomina di Napoli a vicesindaco, poiché il rimpasto di giunta avrebbe dovuto rispettare la legge del 2014 sulle quote rosa; ma qui il collega Di Carlo, dalla maggioranza, gli ricorda che la giunta non è stata rinnovata, semmai soltanto integrata. E se Cammarota insiste sulla sospensione degli accertamenti catastali da parte della Soget e sui ricorsi che i cittadini possono azionare, Celano chiede più rispetto e sobrietà rispetto al passato, ricordando che la decadenza del sindaco De Luca comporta in automatico anche la decadenza di tutti gli incarichi di staff, che non possono ritenersi in essere. Sul punto la maggioranza tace. Archiviata questa lunga fase, il presidente del consiglio comunale, Antonio D’Alessio, dà notizia della sentenza della Corte d’Appello: De Luca è ufficialmente decaduto, in carica c’è Enzo Napoli. Il resto sono dichiarazioni pre-elettorali, di chi già pensa alla candidatura per le comunali da tenersi subito, a maggio, o il prossimo anno . Ma questo lo deciderà il ministero dell’Interno entro o dopo il 24 febbraio. E’ tutta lì la questione.
I consiglieri comunali hanno preso atto della sentenza della Corte d’Appello che ha dichiarato la decadenza di Vincenzo De Luca dalla carica di primo cittadino in quanto incompatibile con l’incarico di vice ministro alle Infrastrutture e Trasporti nel governo Letta. “Ognuno – spiega il presidente del Consiglio comunale Antonio D’Alessio – ha preso la parola. Si è trattato di una presa d’atto. Noi abbiamo rispettato i tempi richiesti dalla Prefettura. Ora spetta al Ministero fare il resto”. La delibera sarà, infatti, trasmessa in Prefettura e da lì al ministero dell’Interno. Si apre così ufficialmente l’iter al termine del quale si dovrà decidere se Salerno debba andare o meno alle elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale già il prossimo 17 maggio. Sui futuri scenari di questa amministrazione, Enzo Napoli precisa che “non cambia assolutamente nulla.

Io, in qualità di facente funzioni, ho sostenuto che si tratta di un consiglio comunale che vorrà procedere per portare avanti il programma della amministrazione De Luca, sindaco eletto con il 75% dei voti della città. C’è un consenso importante che la città ha voluto dare al suo rappresentante. Noi, come una sorta di ‘intelligenza collettiva’ fatta di assessori, consiglieri, dirigenti, faremo il nostro dovere fino in fondo motivati da grande spirito di servizio per ultimare il programma che ha portato al successo l’amministrazione in carica. Noi – rimarca Napoli – vogliamo lavorare fino all’ultimo secondo possibile per quanto riguarda il mandato che ci viene dato”. A suo giudizio ”possiamo votare anche dopodomani, non c’è alcun problema. Possiamo affermare con sicurezza che abbiamo la coscienza a posto. Abbiamo operato bene, abbiamo portato avanti un ambizioso programma di opere pubbliche che però va ultimato. Non vorrei che per meccanismi estranei alla politica si perdesse del tempo utile che invece non va sprecato”.

Tratto da www. salernonotizie.it