E’ quanto emerge dalla relazione del consulente della Procura Previderè
La notizia aprirebbe nuovi scenari nell’inchiesta sull’omicidio della giovane, avvenuto il 26 novembre del 2010 a Brembate di Sopra, in provincia di Bergamo. Anche perché questo esame, inoltre, non sarebbe ripetibile.
Sebbene vi sia una corrispondenza chiara riguardo il Dna cellulare, lo stesso non si può quindi dire per il Dna mitocondriale. Un colpo alla tesi colpevolista, tanto che gli avvocati di Bossetti starebbero preparando una nuova istanza di scarcerazione in attesa della prossima udienza, in programma in Cassazione il prossimo 25 febbraio.
La precedente istanza fu rigettata dal Tribunale del Riesame di Brescia proprio per la presenza del Dna dell’imputato sul luogo del ritrovamente del corpo di Yara.
La difesa: “Scarcerare Bossetti” – “Bossetti dovrebbe essere subito scarcerato”. E’ quanto dichiara il difensore dell’uomo, Claudio Salvagni, dopo le ultime perizie.
Tratto da www. tgcom24.mediaset.it