Brindisi, a 76 anni sventa una rapina e mette in fuga i tre malviventi

rapina sventata da 76enne

La scena, ripresa delle telecamere, è stata pubblicata su Facebook dal figlio dell’uomo, Emio Catanzaro
Un uomo di 76 anni, padre del titolare di un supermercato di Latiano (Brindisi), ha sventato una rapina all’interno dell’attività reagendo all’assalto e colpendo i malfattori con una barra. La scena, ripresa delle telecamere, è stata pubblicata su Facebook dal figlio dell’uomo, Emio Catanzaro.
“Ho scelto di pubblicare il filmato – ha spiegato Catanzaro – per denunciare la situazione in cui siamo costretti a lavorare. Non e’ un gesto coraggioso, ma una presa d’atto. Non ci sentiamo sicuri”. “Abbiamo subito tre rapine in un anno – ha spiegato ancora l’uomo – nel solo punto vendita di Latiano, abbiamo dieci punti vendita in tutta la provincia e il bilancio è di un atto violento al mese”.

Il padre, che si è difeso con il primo oggetto trovato a portata di mano e brandito contro i rapinatori che ha inseguito fino all’uscio, aveva già subito una rapina nel 1977 nello stesso supermercato: “Ha una pallottola nella schiena, ma nonostante ciò è arrivato a tanto”.
Tratto da www. tgcom24.mediaset.it

Usò i figli per fare una rapina alle poste: donna agli arresti domiciliari

rapina con figli

Il crimine è stato commesso nel dicembre del 2012 a Melito di Napoli, ma solo ora i carabinieri sono riusciti a risalire alla criminale attraverso le telecamere di sorveglianza. Ora è caccia agli altri tre complici

Per compiere una rapina in un ufficio postale si servì dei suoi figli come “complici”. Per i fatti, accaduti a Melito in provincia di Napoli nel 2012, la donna è stata ora posta agli arresti domiciliari con l’accusa di rapina aggravata in concorso. In particolare uno dei bambini fu utlizzato per aprire la porta ai complici della madre, entrata nell’ufficio fingendo di dover effettuare normali operazioni allo sportello. Il colpo fruttò circa 2mila euro.
L’indagine, condotta attraverso anche la visione dei sistemi di videosorveglianza presenti nell’area, ha consentito di individuare l’attiva partecipazione della donna, unica dei quattro protagonisti finora a essere identificata.

I tre rapinatori sono riusciti a entrare all’interno dell’ufficio postale attraverso la porta di servizio aperta appositamente e al momento giusto da uno dei figli minori. Infine, le immagini documentano la fuga contemporanea di tutti i responsabili mentre le successive indagini hanno anche consentito di ritrovare alcuni indumenti indossati dalla rapinatrice nel corso dell’azione.

Tratto da www. tgcom24.mediaset.it